In questo giorno in cui tutti ci accingiamo a chiudere un anno, facendo il resoconto di quello che è stato e con l’animo speranzoso che quello che arriverà sarà migliore di quello che sta per terminare ( purtroppo non sempre è così , anzi), il mio pensiero e il cuore sono vicini a coloro che stanno soffrendo, perché alla loro tavola, questa sera e per sempre, mancherà una persona cara e tanto amata, va a coloro che soffrono per malattia, per guerra o per qualunque altro motivo.
È a loro, in modo particolare, ma a tutti in generale, che dedico questa poesia, affinché non ci perdiamo d’animo e acquisiamo la consapevolezza di non essere mai soli nel nostro cammino della vita.

“Questa notte ho fatto un sogno,
ho sognato che camminavo sulla sabbia
accompagnato dal Signore,
e sullo schermo della notte erano proiettati
tutti i giorni della mia vita.

Ho guardato indietro e ho visto che
per ogni giorno della mia vita,
apparivano orme sulla sabbia:
una mia e una del Signore.

Così sono andato avanti, finché
tutti i miei giorni si esaurirono.
Allora mi fermai guardando indietro,
notando che in certi posti
c’era solo un’orma…
Questi posti coincidevano con i giorni
più difficili della mia vita;
i giorni di maggior angustia,
maggiore paura e maggior dolore…

Ho domandato allora:
“Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
in tutti i giorni della mia vita,
ed io ho accettato di vivere con te,
ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti
peggiori della mia vita?”

Ed il Signore rispose:
“Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato
con te durante tutta il tuo cammino
e che non ti avrei lasciato solo
neppure un attimo,
e non ti ho lasciato…
i giorni in cui tu hai visto solo un’orma
sulla sabbia,
sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio”.”

Anonimo brasiliano

AUGURI – BYE BYE 2022